Il progetto

Il progetto mira a promuovere l’uso delle infrastrutture verdi e blu nelle aree urbane e nelle aree protette intra ed extra cittadine. Scopo dell’iniziativa è sviluppare queste aree come spazi multifunzionali che siano, non solo accessibili e sicuri, ma capaci di stimolare la socialità e la coesione della comunità. In tal senso, si vuole promuovere anche la conoscenza partecipata di tutti gli attori preposti al mantenimento e all’utilizzo delle varie infrastrutture correlate e far comprendere appieno i benefici che la fruizione di tali aree comporta per raggiungere un maggiore benessere psico-fisico, con particolare riguardo alle fasce di popolazione più vulnerabili come anziani e bambini.

L'idea e il contesto di riferimento

Con l’ambizione di sviluppare un nuovo assetto istituzionale in grado di gestire la tematica salute-ambiente-biodiversità-clima e con l’obiettivo di ridisegnare e rafforzare il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) valutando l’impatto sulla salute di aspetti emergenti associati, tra l’altro, allo sviluppo tecnologico, ad una nuova organizzazione del lavoro, alle migrazioni, al degrado degli ecosistemi e alla perdita della biodiversità, il 30 giugno 2022 il Ministero della Salute ha pubblicato un Avviso con cui ha invitato Regioni e Province autonome a presentare progetti quadriennali (2023-2026) sul tema.
Rispondendo a tale Avviso, la Regione Calabria (Capofila) ha presentato il progetto “Il buon uso degli spazi verdi e blu per la promozione della salute e del benessere”, unendo idee ed esperienze di diversi enti distribuiti sul territorio nazionale, afferente all’AREA B Linea 4 dell’Avviso del Ministero della Salute e finanziato per l’importo complessivo di € 700.000,00.
Il Coordinamento Scientifico del progetto è in capo all’Istituto Superiore di Sanità – Dipartimento Ambiente e Salute – Reparto Ecosistemi e Salute, mentre il Coordinamento Tecnico è in capo all’ARPACAL – Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria.
Altri partner e unità operative del progetto sono: l’Agenzia Regionale Prevenzione, Ambiente e Energia (ARPAE), la Regione Lazio con il Dipartimento Epidemiologia del S.S.R. – ASL Roma1, l’Università Cattolica del Sacro Cuore, l’Università di Bologna – Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche, il Consorzio Interuniversitario Nazionale per le Scienze Ambientali (CINSA), l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), l’Agenzia Regionale per la Tutela Ambientale dell’Abruzzo (ARTA Abruzzo).

Scopri di più sulle unità operative coinvolte e i coordinatori.

Obiettivo generale

Con lo scopo di promuovere iniziative di studio, ricerca, formazione e comunicazione per implementare le politiche per la pianificazione, manutenzione, gestione delle aree verdi e blu urbane è nato il progetto “Il buon uso degli spazi verdi e blu per la promozione della salute e del benessere”.

Promuovendo la conoscenza degli effetti associati alla salute e sensibilizzando all’uso corretto, consapevole e partecipato di tali aree, il progetto ha l’obiettivo di supportare lo sviluppo di aree verdi e blu sul territorio nazionale.

Le aree interessate dal progetto sono dislocate in Emilia-Romagna, Lazio, Calabria e Abruzzo.

All’obiettivo generale si affiancano quattro obiettivi specifici funzionali a sviluppare una migliore e più capillare conoscenza dell’uso delle infrastrutture verdi, soprattutto in ambito urbano e peri-urbano.

 

CORRELAZIONE CON L’AGENDA 2030

La strategia per la biodiversità 2030 dell'Unione Europea incoraggia il ritorno della natura nelle città. Il progetto nasce con l’idea di contribuire al raggiungimento di diversi obiettivi dello sviluppo sostenibile della Agenda 2030 riportarti di seguito.
3
Salute e benessere
4
Istruzione e qualità
10
Ridurre le disuguaglianze
11
Città e comunità sostenibili
13
Lotta contro il cambiamento climatico

Obiettivi specifici

Obiettivo 1

  • Mappatura delle policy inerenti allo sviluppo e l’implementazione di aree verdi e blu e loro presenza sul territorio nazionale.
  • Sistematizzazione delle policy e delle iniziative messe in atto a livello locale, regionale e nazionale per favorire l’implementazione, la salvaguardia e l’utilizzo delle aree verdi e blu.
  • Analisi dei dati annuali del monitoraggio ISTAT sullo stato dell’ambiente urbano.

Indicatore 1
Mappatura iniziative e politiche.

Indicatore 2
Numero di specie vegetali inserite nell’atlante.

Indicatore 3
Contesti diversi in cui sia fattibile la trasferibilità delle buone pratiche.

Obiettivo 2

  • Effetti degli spazi verdi e blu sulla popolazione, con particolare riferimento alle fasce d’età più a
    rischio.

Indicatore 1
Rapporto sulle Indagini sperimentali su popolazioni fragili (anziani e bambini) per verificare il ruolo protettivo degli spazi verdi e blu sulla salute della popolazione.

Obiettivo 3

  • Il rimboschimento multifunzionale e il suo impatto su salute, ambiente, biodiversità e clima.
  • Analisi delle esperienze esistenti nelle aree studio ricavandone indicazioni sui servizi ecosistemici per progettare spazi verdi e blu multifunzionali.
  • Ottenimento di un atlante di specie vegetali e linee guida per guidare i decisori a livello locale nel rimboschimento basato su evidenze scientifiche.

Indicatore 1
Analisi critica degli attuali approcci al rimboschimento nelle aree di studio.

Indicatore 2
Lista di servizi ecosistemici di interesse.

Indicatore 3
Atlante di specie vegetali per il rimboschimento multifunzionale estendibile ad altri territori italiani.

Indicatore 4
Linee guida per decisori.

Obiettivo 4

  • Formazione, disseminazione, e comunicazione in tema di spazi verdi e blu.
  • Sviluppo di percorsi formativi a diverso livello per il coinvolgimento attivo di diversi attori nella creazione e utilizzo di infrastrutture verdi con elaborazione finale di una “roadmap” con le best practice e linee guida essenziali sugli spazi verdi e blu, per l’utilizzo da parte di tutti gli stakeholder.

Indicatore 1
Definizione sito web e strumenti di comunicazione specifici per diversi interlocutori.

Indicatore 2
Realizzazione di materiali ed eventi formativi.

Indicatore 3
Attività di conoscenza partecipata.

Azioni previste

  • La proposta progettuale include competenze multisettoriali e multidisciplinari. Con questo approccio sono state identificate le Unità Operative (UU.OO.) coinvolte, che comprendono regioni, strutture afferenti al sistema SNPA-SNPS, enti di ricerca, università e un consorzio interuniversitario che rendono la proposta sinergica a livello nazionale.

    Le attività seguiranno tre linee principali:

    1. Raccolta e produzione delle evidenze scientifiche su scala locale, regionale e nazionale:
      – mappatura delle normative e policy su spazi verdi e blu;
      – mappatura delle evidenze disponibili sulla relazione tra aree verdi e blu e salute;
      – acquisizione e consultazione dell’informazione disponibile sulla presenza di spazi verdi e blu nelle aree urbane italiane;
      – costruzione di un atlante di specie vegetali e delle loro caratteristiche utili per una multifunzionalità degli spazi verdi e verdi-blu;
      – valutazione del contributo degli spazi verdi e blu nella mitigazione e adattamento del clima e nella promozione della salute e del benessere con particolare attenzione ai soggetti vulnerabili.
    2. Formazione multilivello:
      – linee guida per la realizzazione di scenari di implementazione, riqualificazione e ripristino di ecosistemi naturali e spazi urbani;
      – realizzazione di una linea guida per una certificazione dei parchi e delle aree del benessere;
      – realizzazione di una linea guida sulla promozione e prevenzione della salute tramite il coinvolgimento di medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e presidi sanitari territoriali per il trasferimento delle conoscenze.
    3. Comunicazione agli stakeholder, inclusi i cittadini, e produzione di materiale informativo:
      – realizzazione di eventi di disseminazione indirizzati a stakeholder locali e regionali in ambito Ambiente e Salute e ai cittadini per aumentare la consapevolezza e le opportunità;
      – realizzazione di materiali e kit didattici per studenti, legati a didattica da svolgersi nelle aree verdi e blu;
      – realizzazione di percorsi di sensibilizzazione e di educazione al benessere ed al corretto stile di vita le nuove generazioni;
      – workshop iniziale di presentazione delle attività e del background scientifico;
      – workshop conclusivo di condivisione dei risultati e della condivisione della roadmap sulle buone pratiche per la realizzazione di infrastrutture verdi e corretto utilizzo degli spazi blu;
      – realizzazione di una piattaforma multimediale del progetto destinata ai diversi interlocutori.